1)
In quante regioni è
stata recepita la normativa che consente di realizzare il cosiddetto albergo
diffuso? Quale genere di problematiche sono emerse?
Tutte le Regioni
italiane, tranne il Molise, hanno una normativa specifica sull’Albergo Diffuso.
In effetti vi sono anche problematiche dovute al fatto che ogni Regione si è
mossa in maniera indipendente sulla materia, e in qualche caso le normative non
sono proprio perfette (ad esempio in Friuli si confonde l’albergo diffuso con
una serie di case sparse, anche molto lontane tra loro), e per arrivare ad
avere 19 normative ci sono voluti 15 anni! Una avventura ardua per chiunque,
immagini per una Associazione basata sul volontariato come la nostra.
2)
Qual è, se c'è, l'esempio
che meglio ha concretizzato la finalità di questa idea? Un borgo recuperato
grazie a questa iniziativa e se sì quale e dove? Gruppi o comunità di cittadini
che si sono attivate per la valorizzazioni di luoghi partcolari e se sì dove e
quali? Se ha anche qualche riferimento per contattare alcune di queste realtà,
saremmo molto interessati
Ogni albergo diffuso è
una storia a parte. Ed è inevitabile visto che non si costruisce, ma nasce
mettendo in rete l’esistente: le case, il gestore, la vita del borgo…. Un
Albergo Diffuso ad Alberobello è composto da Trulli, in Toscana da casali o
palazzi medicei, in Romagna da casolari o antichi conventi… Tra gli AD nati
come sforzo collettivo segnalo Ecovacanze Belmonte in Calabria http://albergo-diffuso.blogspot.it/2013/02/ecovacanze-belmonte-belmonte-calabro.html
e l’albergo diffuso Le Costellazioni di Pietrapertosa in Basilicata http://www.bobos.it/albergo-diffuso-28-pietrapertosa_57735.htm
Segnalo però anche
il caso del piccolo centro storico di Termoli che è tornato a vivere grazie ai
due alberghi diffusi che vi operano, o il paese di Portico di Romagna nel quale
risiedono appena 300 abitanti, e nel quale quest’anno l’albergo diffuso “Vecchio
Convento” ha aperto tre nuove attività commerciali. Un altro esempio è il primo
albergo diffuso dell’Irpinia “Borgo di Castelvetere” che ha ridato vita ai
ruderi dell’antico castello. Sono tutti esempi che mostrano il contributo che
un albergo diffuso è in grado di dare, per frenare lo spopolamento dei Borghi, rivitalizzarli
e valorizzarli, senza comprometterne l’identità e senza nuove colate di
cemento.
3)
una delle critiche mosse
a questa iniziativa riguarda l'ambiguità che permette di avviare attività
magari nei centri cittadini e magari di difficile controllo e regolamentazione,
cosa che finisce per snaturare l'intento con cui è nata l'idea? Sono critiche
fondate? Come va gestito questo strumento e questa opportunità perchè sia una
reale risorse e non un mezzo per agire con troppa disinvoltura?
Francamente non mi
risultano critiche verso l’albergo diffuso, un modello tutto italiano (anche
all’estero si usa il nome in italiano), sostenibile, che coraggiosamente
investe nei borghi e nei piccoli paesi perché vuole valorizzarne lo stile di
vita ed i prodotti. Sono stati piuttosto criticati certi regolamenti o proposte
di legge che snaturavano il modello dell’albergo diffuso, danneggiandolo. Ad
esempio in Molise la proposta di legge è stata criticata e fermata, proprio
perché voleva affiancare al riconoscimento dell’albergo diffuso anche una sorta
di ospizio “diffuso” per persone non più autosufficienti. O in Toscana, quando
anni fa fu emanata una circolare regionale che autorizzava a chiamare albergo
diffuso praticamente tutte le forme di ospitalità (ora la circolare è stata
superata da una normativa più precisa). In generale il nostro timore è che si
approfitti del successo di questa formula, e per questo chiediamo a quelle
Regioni che ancora non li hanno (Piemonte, Lombardia, Sicilia, Umbria), di
emanare dei regolamenti attuativi molto chiari e rispettosi del nostro modello.
4)
quanto è estesa ad oggi
la rete di alberghi diffusi in Italia? E in Europa è presente questa realtà in
maniera organizzata?
In Italia noi riconosciamo 80 strutture che hanno i requisiti
coerenti con il modello dell’albergo diffuso (l’elenco è nel portale www.alberghidiffusi.it ). C’è poi un progetto
di albergo diffuso in Spagna, a Ledesma.
Ma se si guarda la
rassegna internazionale http://www.albergodiffuso.com/international-press.html si capisce che il
fenomeno interessa anche a molti altri Paesi.
intervista a Giancarlo Dall'Ara di Claudia Benatti
immagine AD Vecchia Mottola (TA)
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